domenica 1 giugno 2008

Appello alle vittime della diaspora di freestata

Siamo un popolo senza geografia ma con una storia nostra, non ufficiale
Perchè la storia ufficiale la scrivono i vincitori e noi non possiamo scrivere, ma raccogliere.
Ognuno di noi è un frammento di questa storia, dispersi come i frammenti della nostra terra oggi abbandonati nei cassonetti.

Mi trovo a scrivere nella lingua del paese che mi ospita dopo che ha cercato di distruggere lamia terra, la mia cultura, la mia lingua, mi piacerebbe scrivere in fristyle ma non posso.

So che lì fuori ci sono altri abitanti di freestata decisi a tornare insieme, a ricostruire la nostra isola, per ora questo blog servirà a raccoglierci tutti...

Saluti implosivi

2 commenti:

6 1 4 [ 0 111 0 ha detto...

sono free seduta "Stante"
perchè per essere liberi in questo luogo
il primo passo è liberarsi dall'idea di "tempo" (tranne quello meteorologico)
non siamo Stato e nemmeno Sarà
il "verbo" è presente
Stare a participiare in questo istante!

Mezzo partigiano e mezza parmigiana
AL 2008

Anonimo ha detto...

ciao sindaco,
anche io sono un abitante di freestata emigrato in questo paese che non ha libertà!